Toyota Rav4 2.5 HV E-CVT
- Artur
- 27 set 2018
- Tempo di lettura: 7 min
Ciao a tutti amanti delle quattro ruote, oggi ho in servo per voi l'opinione della Toyota Rav4 2.5 HV E-CVT, vi spiegherò tutto nel dettaglio. Buona lettura!
Perché l'ho comprata o provata
Oggi vi presenterò la Rav4 che ho provato a fine di marzo del 2018. La scelta è ricaduta su quest'auto, dopo una lunga indecisione tra la Kia Niro 1.6 GDI HEV DCT Energy, la Hyundai Ioniq 1.6 Hybrid 6DCT Style e, appunto, la Rav4. Alla fine l'abbiamo scelta per la fiducia verso la Casa e per l'enorme spazio, anche se eravamo preoccupati per il fatto che l'auto potesse consumare troppo. Dopo le rassicurazioni del venditore, abbiamo deciso di provare: colore Dark Blue Met, allestimento base Dynamic, che offre: sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, radio Bluetooth con schermo da 7", 7 airbag, clima automatico bi-zona, vetri posteriori scuri, calotte degli specchietti e cerchi in lega (da 18") neri, 4 vetri elettrci (solo quello del lato guida è automatico e ha il tasto illuminato), fendinebbia e fari alogeni, portellone apribile elettricamente (in 3 modi: o con il tasto sul portellone, o dall'interno, o dal telecomando), keyless con specchi ripiegabili elettricamente (ma non autonomamente), Toyota Safety Sense, che dopo spiegherò. Ma ora passiamo agli interni...
Gli interni
Apriamo l'auto (o con il telecomando, o con il keyless, che ha un tasto ben mimetizzato sulle maniglie delle porte anteriori) e partiamo dal pannello porta del guidatore (quasi identico a quello del passeggero): una parte del pannello, dove in basso ci sono un portaoggetti ampio e un subwofer, è rivestita in pelle nera morbida. Troviamo poi un maniglione per metà grigio, per metà nero. Poco sopra c'è la maniglia cromata per aprire la portiera, mentre poco sotto c'é la plancetta dei comandi dei vetri elettrici (solo il tasto guida è retroilluminato e automatico), della chiusura centralizzata e del blocco dei finestrini. Se ci spostiamo a sinistra vediamo un'altra plancetta, dove abbiamo in ordine: tasti per la regolazione degli specchietti (R, L, freccine) e per ripiegare gli specchi (se non sbaglio, però non ne sono sicuro, non sono nemmeno questi retroilluminati), rotella per la regolazione del fascio luminoso dei fari (penso che serva a questo), poi il tasto della disattivazione del sistema di abbandono della corsia di marcia e altri tasti vuoti. Sopra abbiamo il rivestimento in pelle, che avvolge metà della plancia, e la bocchetta richiudibile del clima, che funziona molto bene. Sopra la bocchetta c'é una striscia grigia (stesso colore del maniglione della portiera interna già citato) che corre per tutta la plancia. Verso destra troviamo altri due tasti un po' più in alto rispetto agli altri (uno vuoto, uno del portellone elettrico) e poi il volante: a me sembra piccolo, sarà la macchina che, avendo tanto spazio all'interno, me lo fa sembrare più piccolo. Tre razze, un classico. Sulla razza sinistra ci sono i tasti per le chiamate, per il volume, per i comandi vocali (solo col navigatore Plus, non presente sulla mia Rav) e poi c'é il tasto "mode hold" (?). A destra ci sono i tasti del trip computer, quelli per muoversi nel TFT del cruscotto e per la regolazione del cruise control adattivo, regolabile in tre distanze e molto efficace. In mezzo c'é il cuscino dell'airbag-clacson, con un contorno in grigio. Sul cuscino ci sono delle eleganti cuciture a vista. Sul piantone, oltre alle classiche leve (frecce, luci, tergi, blablabla) c'è la leva del cruise control, che fa aumentare-diminuire la velocità di 5 km/h alla volta: molto preciso. Sopra il volante c'è il cruscotto. A sinistra, al posto del contagiri, c'è un indicatore che ti fa capire se ricarichi, se vai misto o solo a benzina, e poi trova posto l'indicatore della temperatura dell'acqua. A destra il tachimetro e l'indicatore del livello del carburante. Al centro il bellissimo TFT da 4,2", non soggetto a riflessi. Indica o mostra, per esempio: la stazione radio, se sei stanco (l'allarme si attiva anche dopo una strada un po' tortuosa: accessorio abbastanza inutile), il feedback (presente anche nello schermo centrale) dei sensori di parcheggio (abbastanza precisi), l'avviso di abbandono della corsia, il consumo medio, l'autonomia, i limiti di velocità e i divieti di sorpasso (fino a 3 segnali), quanta distanza vuoi mantenere dall'auto che precede (se il cruise control è attivo), se i sensori di parcheggio sono attivi, l'ora, la temperatura, la velocità impostata del cruise control e tanto altro. Spostiamoci più a destra per parlare della plancia: uno schermo da 7" che gestisce radio, retrocamera e, se presente, navigatore satellitare. A proposito della telecamera posteriore (a pagamento quelle a 360 gradi), ha le linee guida che ruotano con lo sterzo, e appare anche un'altro feedback dei sensori di parcheggio. A lato del display, semplice da utilizzare e con l'impostazione identica a quella di Yaris (2017-) ed Auris (2013-2015), ci sono una rotella e quattro tasti per lato: a sinistra i tasti sono: "media" (serve ad accedere alla schermata dove scegli la sorgente audio come FM, AM, Bluetooth, Aux, Usb), freccina a destra, freccina a sinistra, stop-play, mentre a destra: simbolini (che ti fanno accedere alla tastiera per digitare un numero da chiamare, ai contatti, ai messaggi, alle mail e a qualcos'altro che non ricordo... scusate : ( ), "car"(ti fa accedere ai dati sui consumi e alla autonomia e al grafico che ti fa vedere come stai andando [benzina, elettrico, misto, ricarica la batteria, ecc]), "nav" (inutile dire a cosa serve...) e "set up" (impostazioni). Quindi accedere alle varie funzioni del display è comodo e veloce. Ai lati dei comandi dello schermo ci sono le bocchette del clima automatico, comandabile da una plancetta appena sotto il display centrale, che include due manopole che regolano la temperatura, lo schermo LCD azzurro e i vari tasti (AUTO, MONO, ricircolo, velocità ventola, OFF, A/C, ecc). A sinistra dei comandi dell'aria condizionata il tasto azzurro che accende il sistema ibrido. Tutto ciò incastrato nella parte della plancia in pelle. Sopra lo schermo il tasto delle quattro frecce, le spie della cintura e, GRANDISSIMO DIFETTO, il tasto dell'ESP, pericolosamente disattivabile per sbaglio. Sotto la plancia, c'è ne un'altra, con i tasti delle modalità di guida (ECO, EV, SPORT) e le prese USB-AUX. Sotto c'è un portacellulare in gomma, insieme ad altri 3 capienti portaoggetti lungo il tunnel che corre tra i comodi sedili anteriori (in tessuto). Su questo "tunnel" troviamo la posticcia leva del cambio CVT, anche sequenziale con modalità "manuale", e la leva del freno a mano. Tra gli schienali dei sedili c'è un comodo bracciolo, con due comodi scomparti (uno, sottile, per le monete, l'altro, profondo, per cicche, fazzoletti, chiavi, ecc). La plancia, andando verso sinistra, ha una cavità dove mettere piccoli oggetti. Il cassetto portaoggetti è capiente e di facile apertura. Lo spazio per le gambe del passeggero, che usufruisce di un'altra bocchetta nell'estremità sinistra della plancia (scusate per la ripetizione continua di questa parola...), è molto. Dietro non c'è molto da dire: tanto spazio per le gambe, finestrini (scuri) enormi che garantiscono una buona visibilità ai passeggeri, divano ampio (si può viaggiare anche in 3 comodamente), niente tunnel alto e, questa volta un appunto negativo, NIENTE BOCCHETTE del clima. Presenti anche un bracciolo con 2 portabottiglie, due enormi vani portaoggetti nelle portiere e una luce sul soffitto. Il bagagliaio è ampissimo già con tutti i posti in uso, poi con il divano giù si hanno quasi 1800 litri a disposizione. Purtroppo si crea un gradino, anche se non è altissimo. Presente anche una rete per i piccoli oggetti. La ruota di scorta non ruba spazio al baule. Il portellone è elettrico, e il movimento è segnalato da un cicalino di sicurezza iniziale. Volevamo ordinare il portellone con il sensore del piede (300 euro), ma la consegna dell'auto slittava a luglio e se accettavamo non ero ancora qui a scrivervi questa prova. Passiamo alla guida...
Alla guida
Il comfort è.... wow....insonorizzazione al massimo. La frenata è un pochetto lunga, ma nemmeno troppo. Lo sterzo non ha bisogno di considerazioni, è perfetto. Si sta molto in alto e si può dominare la strada : ). La visibilità..beh...mmmm...meglio affidarsi a retrocamera e sensori, oltre che agli enormi specchietti (devo dire che però ci vorrebbe proprio il monitoraggio dell'angolo cieco). I consumi: pensavamo all'inizio di fare 10 km con un litro, ma poi ci siamo ricreduti: in città stai sui 18/19 con un litro, idem in statale, mentre apro un capitolo sull'autostrada: Al Volante dava 10 con un litro: FALSO, perché l'ultima volta ho fatto 80 km a 110 in autostrada e stavo sui 16... a 130 stai sui 14... Ho appena fatto il pieno, e l'autonomia, molto realistica, indicata dall' Energy Monitor era di oltre 800 km! Quindi, sui consumi posso solo dire che, anche considerando l'auto, sono bassi. La stabilità è ottima. La guida è assistita dal TSS, che comprende il mantenimento in corsia (utile e molto preciso), la frenata che riconosce anche i pedoni (per fortuna non la abbiamo mai provata), gli abbaglianti automatici, il riconoscimento dei segnali e il cruise adattivo.
La comprerei o ricomprerei?
Sicuramente sì, poiché la Rav4 è un'auto parca, sicura, affidabile e spaziosa (in soli 4,60 m di lunghezza), anche se la prenderei col Tech Pack (disponibile per la Exclusive e per la Lounge), poiché questo include l'utilissimo monitoraggio dell'angolo cieco. Qui sotto vi riporto i pregi e i difetti: PREGI - Consumi: molto bassi per un SUV da 1625 kg e con un motore (ibrido) 2 litri e mezzo e con 197 CV. - Dotazione: include i più moderni sistemi di ausilio alla guida, come l'utile cruise control adattivo, il portellone elettrico e gli aiuti al parcheggio. - Spazio: solo la Tiguan e il CR-V hanno un baule più grande di quello del Rav4, che ha una capienza di ben 579 litri (la diesel, ormai fuori produzione, ha un baule di 633 litri!), e lo spazio per i passeggeri è fin troppo generoso. DIFETTI - Dettagli: gli specchi non sono automatici (a differenza di quelli della Yaris), mancano le bocchette dietro (che rivali come Tucson o Tiguan hanno) e i tasti degli alzavetro, ad eccezione di quello del guidatore, non sono né automatici né retroilluminati, così come i tasti degli specchietti. - BLIS: questo accessorio, molto utile, è optional, e solo sulle versioni più ricche. - Tasto dell'ESP: c'è il rischio di attivarlo involontariamente. Mi auguro che la prova vi sia piaciuta. Inoltre, è la prima prova di un RAV4 ibrido! Un saluto, Artur

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